06_07_2012| INFERMI, INAUGURATO IL ‘POST ACUTI’ DA 2 MILIONI. TONINI: “SERVIRANNO ANCORA SACRIFICI, CHE OGNUNO FACCIA NON APPENA IL SUO DOVERE”

Venerdì, 06 Luglio 2012

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INFERMI, INAUGURATO IL ‘POST ACUTI’ DA 2 MILIONI. TONINI: “SERVIRANNO ANCORA SACRIFICI, CHE OGNUNO FACCIA NON APPENA IL SUO DOVERE”


A inaugurare i nuovi locali del reparto (da 2 milioni)‘post acuti’ al terzo piano dell’ospedale Infermi di Rimini stamani anche il consigliere regionale Roberto Piva (vicepresidente della commissione Sanità) e l'assessore del Comune d Rimini Nadia Rossi. Padrone di casa il direttore generale Marcello Tonini, affiancato dal direttore medico del presidio ospedaliero di Rimini – Santarcangelo – Novafeltria Stefano Busetti, il direttore della Direzione tecnica infermieristica Antonietta Santullo, il direttore del dipartimento Internistico I Angelo Corvetta e la direttrice infermieristica del reparto Vianella Agostinelli.


Tonini elogia nel suo saluto lo sviluppo armonioso dell’azienda sanitaria, pur non nascondendosi dietro di essa. “Ora, non ce lo nascondiamo, ci aspettano anni difficili, ai quali però possiamo guardare con relativo ottimismo, grazie ai risultati che abbiamo raggiunto, e grazie soprattutto ad un modo di lavorare, appunto, armonioso e normale. Credo che anche nei rapporti tra operatori debba prevalere l'armonia, o integrazione che dir si voglia. Infine, dobbiamo sapere tutti che serviranno ancora sacrifici, e la base di partenza è che ognuno, non solo faccia il suo dovere, ma faccia un po' più del suo dovere, per l'azienda e soprattutto per le persone che curiamo e per le quali operiamo”.


Soddisfatto Piva di fronte a una sanità innovativa. “La sanità cresce, si sviluppa, è innovativa, e continuerà ad esserlo. Non dobbiamo temere l'innovazione perché fa sì che la sanità resti al passo coi tempi. Ora siamo tutti di fronte ad un momento difficile, ma voglio sottolineare che la Regione, e noi in consiglio regionale, faremo ogni sforzo per far sì che i servizi ai cittadini non facciano passi indietro”.


Il reparto, ora completamente ristrutturato, conta 23 posti letto (7 in più rispetto alla sede precedente). I ricoveri annui si attestano sui 320 e l'età media degli assistiti, che restano ricoverati mediamente 33 giorni, e di 73 anni.


Ai “Post Acuti” si accede attraverso trasferimento da un reparto per acuti, che mantiene la responsabilità di cura sul paziente e col quale resta uno stretto collegamento funzionale ed operativa. Si tratta in particolare di Medicina d'Urgenza, Medicina Interna, Chirurgia Vascolare, Ortopedia, Chirurgia generale, Neurologia, Gastroenterologia, Oncologia.
Nel reparto ogni utente sarà seguito da un èquipe dedicata, formata da infermiere clinico di settore, operatore socio-sanitario, infermiere case manager, medico referente dell’Unità operativa per acuti di provenienza, professionisti afferenti a diverse discipline (specialisti clinici per consulenze, fisioterapista, assistente sociale, logopedista).


Sotto l’aspetto strutturale, gli 850 metri quadrati (camere di degenza, soggiorno, medicheria, locali infermieri, servizi igienici, disimpegni, depositi e cucinetta) si fregiano di finiture di pregio. Dal gres fine porcellanato a quello di granito ceramico, dalla tinteggiatura con plastico a leggera buccia d’arancio alle porte in legno rivestite in laminato plastico a imitazione essenze di legno naturale, per tutti i locali non compartimentati ai fini antincendio ed in ferro del tipo tagliafuoco con resistenza ignifuga di 120 minuti.